Pochi lo sanno, ma la Via Sveva è stata una delle prime vie del Cammino Materano ed essere stata progettata. Correva l'anno 2016 (stiamo diventando vecchietti!) e l'Associazione In Itinere - per raccimulare i pochi spiccioli necessari ad avviare il Cammino- già organizzava viaggi a piedi proprio nei territori impervi dell'Alta Murgia segnati dalla presenza di Federico II.
La Via Sveva infatti è l'unica via dedicata a un personaggio storico dell'intema sistema del Cammino Materano: questa eccezione è dovuta all'enorme importanza del personaggio, più volte accusato di eresia dal Papato, simbolo di progresso e apertura verso mondi e culture lontane.
La Via parte da Barletta, storico porto di imbarco per la Terra Santa, all'ombra del Colosso tardo antico, dove è obbligatorio, per augurarsi un buon viaggio, scattare una foto. Di qui prosegue nel cuore del Parco Nazionale dell'Alta Murgia per Andria, Castel del Monte, Minervino, Spinazzola, Poggiorsini e Gravina in Puglia, giungendo infine da Altamura, la città fondata dall'Imperatore, dove il viandanti, all'ombra della Cattedrale di Santa Maria Assunta potreà ricevere il suo testimonium.
Sebbene lo studio di fattiblità era già terminato da anni, tuttavia era rimasto fermo per la mancata ricettività di alcune tappe.
Gli ultimi mesi hanno segnato una svolta, con un rinnovato interesse del territorio e alcuni progetti che pian piano si stanno allineando in una congiunzione astrale. Ogni cosa ha il suo tempo.
Le ultime giornate sono state molto importanti. Abbiamo infatti ripreso i sopralluoghi nella tappa Poggiorsini Gravina, dove abbiamo apportato alcune modifiche con l'inclusione, su richiesta dalla comunità locale, di un percorso chiamato "la Via dei Piloni", curato dall'Azienda Agricola Capone (al belvendere di Dolcecanto).
Lo strano nome è legato all'acqua, bene prezioso in Puglia, terra notoriamente arida per la presenza di acque sotterranee, ma non superficiali. Dopo secoli di siccità che ha causato molta povertà nelle popolazioni locali, a partite dal primo novecento infatti il territorio dell'Alta Murgia fu interessato da importante opera di canalizzazione che ha comportato, tra le altre cose, la costuzione di fontane con vasche di raccolta, detti appunto "Piloni". Sul tracciato ne troverete diversi, ognuno con una storia particolare, ma abbiate pazienza, ve la racconteremo volta per volta.
Siamo sicuri che anche questa tappa vi piacerà. Diversi sono infatti i punti sosta: oltre la già citata Azienda Agricola Capone situata a pochi passi dal Borgo di Dolcecanto (che nome poetico eh?), incontrerete Murgea Camp, un'azienda agricola zootecnica completamente dedicata ad attività esperienziali per adulti e bambini. Lì'arrivo poi a Gravina è di quelli spettacolari. Chi ha già percorso la Via Peuceta ed è arrivato/a in quel paese dal lato apposto, sa di cosa stiamo parlando.
Per adesso ci fermiamo qui. Continueremo a darvi notizia della costruzione del cammino che speriamo di aprire a breve!
Via Sveva: inizia il vostro viaggio!
notizie
24-12-16