ll Ministero del Turismo, in occasione del prossimo Giubileo 2025 ha redatto, in seguito ad una manifestazione d'interesse a cui abbiamo partecipato, un Catalogo dei cammini religiosi italiani.
Il nostro, com'è noto, è un itinerario culturale che fa del patrim normanno svevo un punto focale. Abbiamo scelto quindi di sottoporre la nostra candidatura evidenziando le figure di quei santi che dal mare giunsero in queste terre dall'Oriente come San Nicola, il santo patrono di Bari, città in cui ha inizio la Via Peuceta, venerato da cattolici e ortodossi, la Madonna Odigitria che "indica la via" e dà il nome alla Valle d'Itria percorsa dalla Via Ellenica, San Michele, il cui culto è ampiamente diffuso su tutto il cammino e infine la Madonna della Bruna protettrice della città di Matera.
Sono queste figure, i riti ad esse legati e i luoghi di culto a loro dedicati a costituire il patrimonio immateriale del nostro territorio che verrà da adesso in poi anche grazie a questa iniziativa del Ministero valorizzato in tutta Italia.
D'altronde il nostro si è contraddistinto sin dai primi giorni dalla sua creazione come un cammino di devozione. Coloro che sono votati a Santo Euligio ne sanno certamente qualcosa.