Giunti a Crispiano presso Masseria Urbana, tappa centrale
della Via Ellenica del Cammino Materano, al confine tra la Valle d'Itria e la
Terra delle Gravine, vivrete un'esperienza che vi catapulterà nell'Antica
Grecia.
Gli ospiti parteciperanno al dais, un banchetto (dal verbo
daio che singnifica anche condividere) a base di vino che dell’ospitalità è il
simbolo principe.
Secondo le antichissime regole dell’accoglienza greca
(Xenía) il padrone di casa riempirà, mediante l’oinochoe, la kylix porgendola
all’ospite, quindi riempirà la propria dopodiché inizieranno a bere insieme.
Irrilevante è il momento della giornata in cui l’ospite
si presenta: non importa se sia ora di colazione, di pranzo o di cena, e non
importa nemmeno se l’ospitato o l’ospitante abbiano da poco mangiato e bevuto;
la kylix va sempre accettata e scolata fino all’ultima goccia.
Soltanto allora si avrà pienamente diritto a ricevere lo
Xeníum, il testimonium di metà cammino, sul quale sarà apposto il sigilla di
Callis Plana (Crispiano) in cui è raffigurato Zeus Xeníos protettore dei
viandanti e garante della Xenía.
Stin ygeiá sas.... Opa!